Siamo di fronte ad una crisi globale.
Salute, ambiente e personalità umana al collasso.
Una spaccatura della società, dove le persone si ritrovano le une contro le altre, a competere per la carriera e il denaro.
Disconnessi da quello che conta veramente.
Abbiamo perso del tutto il rapporto di autenticità con gli altri e con la natura.
Ognuno pensa al proprio orto e successo personale, trascurando la salute, famiglia, tempo libero e il senso della vita.
La vita non ha senso, è vero.
Tuttavia siamo noi prima di tutto che dobbiamo creare i nostri valori, obiettivi, direzione e dare una logica al caos, combattere l’entropia per trovare la felicità in una mente ordinata.
Invece viviamo la giornata senza farci domande, come robot, eseguendo compiti senza senso, ripetitivi, omologanti, che ci tolgono il tempo per godere della natura e della vita.
Fuori ci aspetta un mondo bellissimo, fatto di esperienze naturalistiche, attività rigeneranti, sole, boschi, laghi, fiumi, spiagge e libertà.
Ci siamo autoimposti una vita dedita al lavoro, senza sapere perché.
Dobbiamo investire sulla nostra crescita personale, per combattere una crisi interna della persona, quasi insanabile.
Depressione, dipendenze dalla tecnologia, vita al chiuso, carenza di rapporti veri.
L’obiettivo non dovrebbero essere i soldi, o diventare ricchi, e nel frattempo perdersi il gusto, la goliardia e bellezza del vivere.
Al contrario fornire un aiuto alla società e alle persone, impegnarsi in qualcosa di lungimirante, lavorando a questo scopo per un massimo di 2-4 ore al giorno e non di più.
Il resto del tempo dovrebbe essere trascorso negli hobby, sport, in natura, a cucinare cibo vero con la propria famiglia, con la propria/o compagna/o e figli (per chi ne ha).
Oggi invece ci ritroviamo solo un po’ la sera con i propri cari, ma siamo già stanchi per fare attività insieme e creative.
Senza abbastanza tempo libero e i principi di salute che abbiamo già visto (puoi scaricare i 10 pilastri di salute e iniziare a sperimentarli) non si parla di vita autentica.
Ci ammaliamo lentamente, sia nel vero senso della parola che figurato, abituandoci al torpore, bassa motivazione e autostima.
La rivoluzione con il ritorno alle origini
Come possiamo invertire la rotta?
Dobbiamo rivoluzionare il nostro stile di vita.
Di conseguenza la crisi interna si risolve quando saremo pervasi dalla salute e felicità.
Il primo step è proprio quello di cambiare alimentazione.
Siamo quello che mangiamo.
Il cibo ci va letteralmente a costituire, e se non scegliamo quello giusto e genuino non raggiungeremo mai la vera salute.
Infatti se parto dal scegliere un’alimentazione sana, non per forza seguendo rigidi dettami e ossessi varie, mi sentirò subito meglio in qualsiasi area della vita.
Ancora non siamo programmati per mangiare cibo industriale, che è di recente acquisizione: non ci siamo ancora adattati (e spero che non lo faremo mai).
Un giorno può essere che l’organismo potrebbe tollerare cibo sintetico e artificiale, o capsule nutritive, magari con l’ausilio dell’ingegneria genetica e interventi sul DNA.
Saremo forse costretti a questa soluzione perché non sarà più possibile produrre cibo sano e naturale, a causa della perdita della biodiversità, cambiamento climatico, siccità e desertificazione, disastri naturale e crisi climatica.
Oggi ancora possiamo godere di cibo nutriente, e le generazioni future rimpiangeranno questi tempi.
Un primo passo è già stato fatto con la carne sintetica. Un giorno non sarà più possibile assaporare un taglio di carne rossa al sangue succulento, da mucche che vivono libere e felici.
Si userà il gene-editing, cioè pratiche di interventi mirati al DNA delle piante (OGM) per produrre specie vegetali in grado di resistere ai cambiamenti climatici, al caldo, e nutrire la popolazione che sarà sempre più carente e con deficit nutrizionali.
Queste metodiche sono già utilizzate in ricerca, anche dal CNR Italiano, per produrre fagioli con più ferro, patate con più vitamina A etc, per nutrire le popolazioni africane che spesso soffrono di gravi carenze nutrizionali.
Se invece scelgo allevatori e contadini locali, non faccio altro che incentivare il mercato alimentare locale, a scapito di quello della grande distribuzione.
Oltre a questo significa porre al primo posto la mia salute.
Il secondo step è il movimento all’aria aperta e in natura.
Non possiamo saltare i minimi di salute o salute essenziale di cui abbiamo parlato nel dettaglio in questo articolo.
Allontanarci dalla natura, vivere la giornata in piccole prigioni come l’ufficio del lavoro, mangiare cibo industriale, essere dipendenti dagli zuccheri e alimenti raffinati, in sovrappeso magari, depressi o con poca motivazione, stanchi e spossati.
Questa è la strada migliore per generare una crisi interna profonda.
Vivere nelle città, nel caos, smog, con persone apatiche dedite solo al lavoro, e l’unico movimento che fanno è proprio casa-lavoro: non posso definirla vita.
Può andare bene per macchine, automi, magari cyborg che eseguono il lavoro per noi.
Non per gli esseri umani. Siamo esseri viventi, carne e ossa, emozioni e bisogni inderogabili.
Vivere meccanicamente e in modo schematico, intossicandoci con cibo scadente, senza vedere un raggio solare, con persone che pensano solo alla carriera, ma insoddisfatte.
Questa NON è vita.
Invertiamo la rotta il prima possibile, altrimenti saremo un’eccezione in mezzo alla normalità, anche se non c’è davvero nulla di normale.
Non è solo il cibo a nutrire l’essere umano.
Il movimento e l’attività fisica nutre la mente.
Le relazioni sociali nutrono lo spirito.
La natura nutre su tutti i livelli, mente, corpo e spirito.
E’ arrivato il momento di costruire la nostra tribù di persone speciali, strane agli occhi degli altri, dedite alla salute, in grado di ritagliarsi tempo libero, che seguono i minimi di salute, vivendo in modo lento e imparando a conoscere sé stessi e gli altri nel profondo.
L’elemento comune della tribù sarà la profonda riconnessione con la natura, lo studio e la lettura, l’ascolto, la meditazione, l’attività fisica, e per chi vuole pratiche di biohacking per salire di livello.
Tutto rigorosamente in natura, nel verde, dove l’alimentazione sana è quella da prediligere.
Carne da mucche al pascolo, che viene autogestito in modo olistico, per rigenerare la terra e il nostro corpo e spirito.
Gli erbivori saranno disposti pascolanti, secondo i principi della gestione olistica Italia e Savory Institute.
Solo l’osservazione di un paesaggio così idilliaco fungerà da calmante naturale.
Si potrà vivere al sole, fare bagni, stare a piedi scalzi, praticare hobby, sport e attività ricreative.
Solidarietà, condivisione e ascolto saranno al centro dei rapporti umani.
Cibo vero, la connessione autentica con la natura, il sole e la terra guarirà la nostra mente e corpo intossicati dalla vita artificiale precedente e senza direzione.
A questo punto sarà impossibile non andare d’accordo con gli altri membri della tribù, tanto ci si sente bene e in salute.
Avete notato quanto diventano gentili le persone in vacanza?
Non è un caso: si sentono bene, non pensano ai debiti, lavoro e tutto il resto, e quindi sono più propensi ad aiutarti e ed essere più aperti.
Provate invece ad andare in una città caotica, per esempio Milano, in mezzo alla settimana, magari passeggiando in bicicletta sulla strada.
Clacson di continuo, persone imbronciate, senza rispetto per le biciclette e i pedoni, persone chiuse e poco propense ad aiutarti, tanto sono di corsa e di fretta.
Non è un caso se è stato coniato il termine milanese imbruttito.
Le persone si caricano di energia positiva o negativa a seconda del contesto e ambiente in cui si trovano.
Non c’è nessuno cattivo o buono a priori, dipende proprio dall’ambiente.
Lo stress porta al limite le persone, che diventano scorbutiche, depresse, in sovrappeso, senza la minima voglia di vivere una vita degna di questa esistenza.
Essendo circondati da persone simili in atteggiamento pensano: è questo il modo di vivere e lo farò anche io, sarà la normalità.
Insieme a Carnivore Company invece stiamo investendo e dirigendo i nostri sforzi per creare un programma o manifesto di ritorno al primitivo, in natura, alle origini, creando la nostra tribù di persone che perseguono felicità, amore, ascolto, tempo libero e in natura, ricercando la riconnessione con natura e madre terra.
Carnivore Company parte anch’essa dall’alimentazione per rigenerare uomo e donna.
Ci siamo nutriti per milioni di anni di un super-food che oggi è stato dimenticato, buttato e scartato, in favore di cibo zuccherino, scadente, pronto all’uso e che crea dipendenza.
Si tratta di organi e frattaglie animali.
Vengono forniti in capsule da Carnivore Co. senza alterare le loro qualità nutrizionali, essendo il processo produttivo gentile e non invasivo: l’essicazione a freddo della materia prima (viene solo rimossa acqua).
Prodotti di origine animale e densi di nutrienti saranno alla base della piramide alimentare della tribù.
Attenzione: nessun alimento sarà vietato a priori, a patto che sia naturale e intero, come madre natura lo offre.
Quindi anche frutta, verdura, così come riso, patate ed altri alimenti per chi è più sportivo o li desidera.
Il principio è non scartare nulla dell’animale, con un etica nose-to tail (da testa a piedi).
Per chi non riesce con il consumo degli organi può ricorrere quindi alle capsule di Carnivore Co.
Per chi fa potenziamento ed è sportivo può usare i testicoli di toro arricchiti con ostriche in capsule, per ottenere un boost ormonale completamente naturale.
Collagene in polvere per tutti, e a chi non piace potrà bere brodo d’ossa o consumare carne anche con più nervature.
Non c’è bisogno di creare un eco-villaggio, abbandonare il proprio lavoro e vivere da senza-tetto.
Basta trovare il proprio equilibrio anche nella propria vita quotidiana, cambiando abitudini e ambiente circostante (ho scritto un articolo sul segreto delle abitudini).
La tribù sarà di insegnamento e di tipo virtuale: tutti potranno accedere a contenuti gratuiti, farsi ispirare e cambiare vita.
Saremo vicini ad ogni membro della tribù fondata, rispondendo ad ogni dubbio, domanda ed evenienza per questo nuovo stile di vita.
Dimostreremo che è possibile seguire questo tipo di vita autentica, dando istruzioni precise su come ritrovare pace, armonia, felicità e cibo sano.
Vi saremo vicini anche se lontani, e un giorno (non remoto) potremo organizzare anche degli incontri di persona, per sperimentare insieme i benefici del ritorno alle origini, stile di vita ancestrale e carnivoro.
E anche fondare una comunità di persone devote alla salute che vive insieme secondo i principi naturali.
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L’unione fa la forza, non serve isolarsi.
Costruiamo insieme il futuro che vorremmo per i nostri figli e le generazioni che verranno.