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La dieta più rivoluzionaria di sempre: la nutrizione di precisione

Seguire la classica dieta non risolverà i tuoi problemi.

Seguire un percorso standard non basta più per dimagrire, educarsi a livello alimentare e migliorare nello sport.

Un semplice colloquio con il professionista, prescrizione di una dieta e successivi controlli potrebbero essere insufficienti per raggiungere livelli di salute ottimale, dimagrimento duraturo o massima performance.

Oggi esistono infatti nuovi strumenti e tecnologie al fine di aumentare la precisione con cui verrà elaborato il piano alimentare, di integrazione e stile di vita.

In pratica diventa personalizzato all’ennesima potenza.

Sulla base delle seguente valutazioni:

  • analisi del sangue
  • ritmo circadiano
  • assetto ormonale
  • carenze nutrizionali
  • microbiota intestinale
  • gestione dello stress
  • stato psicologico
  • massa grassa e muscolare
  • idratazione
  • stato nutrizionale
  • e tanto altro

L’approccio diventa personalizzato e funzionale ai propri obiettivi.

Gli strumenti di intervento, sulla base dei risultati del check-up e valutazioni, riguardano:

  • piano alimentare pers.
  • integrazione pers.
  • nutraceutica
  • probiotici
  • coaching
  • terapie innovative (biohacking): red-light therapy, bio-infusione, ozono, crioterapia etc

Facciamo un esempio.

Dal test S-drive sono risultato carente di Arginina e Coenzima Q10, che permette questa rilevazione grazie al prelievo di un capello.

Di conseguenza ho cercato subito di correggere la carenza emersa consumando il cuore bovino grass-fed al sangue, l’alimento più ricco di Q10, ma iniziando anche un’integrazione specifica, assumendone 200 mg al giorno in capsula. Il suo fabbisogno è variabile dai 100-300 mg al dì.

Per compensare la carenza di Arginina invece ho iniziato a consumare più merluzzo e burro di arachidi. Le arachidi infatti contengono quasi 4000 mg di arginina su 100 g di prodotto.

Ho valutato anche la sua integrazione, di circa 1 grammo nei giorni OFF e 3 g nei giorni di allenamento.

Il fabbisogno di arginina per chi pratica sport intenso è di 8 grammi al giorno.

Il mio grado elevato di allenamento probabilmente portava il corpo e le cellule ad esaurire il coenzima Q10, un antiossidante endogeno protettivo per il cuore e attivo contro l’ossidazione da radicali liberi.

Lo stesso vale per l’arginina, che è il precursore dell’ossido nitrico, utile per la vasodilatazione e aumento del flusso sanguigno, attività che negli sport di endurance come il ciclismo è fondamentale.

LA NUTRIZIONE DI PRECISIONE

Il futuro della salute è la nutrizione di precisione.

Mi piace questa terminologia perché fa riferimento a un intervento mirato e consapevole, e non tanto ad un approccio dietetico standard, uguale per tutti.

Dopo anni di esperienza nel mondo della nutrizione, posso garantire che ognuno è diverso e richiede un approccio unico e personale.

La nutrizione di precisione è una branca del Biohacking, visto che grazie a nuove tecnologie punta al miglioramento dell’essere umano, per portarlo ad un livello superiore.

Oggi grazie a pratiche e strumenti di automonitoraggio è possibile scoprire se hai dormito bene, recuperato al meglio dopo un allenamento, le carenze nutrizionali ed ematiche, quale macronutriente preferisci ossidare, quali batteri popolano il tuo intestino, di quanti grammi di carboidrati necessiti e di quale integrazione mirata.

E soprattutto se una volta effettuate le correzioni, abbiamo migliorato e sopperito ai problemi emersi in prima battuta.

Se per esempio rilevo che un paziente ha il 30% di massa grassa, durante e al termine del dimagrimento vogliamo assicurarci che abbia perso in prevalenza e misura maggiore la componente adiposa e non muscolare o acquosa corporea.

E questo grazie ad uno strumento di rilevazione chiamato bioimpedenziometro.

Se un soggetto sportivo nel test risulta positivo alla disidratazione, vogliamo altresì assicurarci che al controllo seguente abbia compensato questo stato negativo, tornando nei valori di normo-idratazione.

L’idratazione infatti è uno dei determinanti principali della performance sportiva.

Anche nello sport varrà lo stesso approccio di biohacking.

In futuro l’atleta agonista conoscerà in tempo reale la sua glicemia, e potrà intervenire introducendo per esempio un gel liquido a base di carboidrati, con una certa grammatura in base allo stato ipoglicemico.

Ad oggi si monitora anche il wattaggio, conoscendo quanta potenza stiamo erogando sui pedali, e modularla in funzione dello sforzo e impegno sportivo.

Per questo gli atleti professionisti continuano a battere record mondiali, non tanto per la migliore attrezzatura sportiva, quanto per la conoscenza avanzata nella scienza nutrizionale e sportiva.

E’ grazie alla nutrizione di precisione.

Tutti i professionisti dello sport, come nel ciclismo, hanno il nutrizionista di riferimento che ha stilato per loro un piano alimentare e integrazione di precisione.

Se i membri del team possono condividere tra loro il tipo di alimenti che mangiano, per esempio ad un Tour de France, sicuramente per ognuno varierà la grammatura e il dosaggio, in base al peso, sforzo compiuto, e tanto altro.

Le cliniche del futuro adotteranno un approccio funzionale e personalizzato.

Il centro medico Regenya presso il quale visito regolarmente è la primo in Italia che lo permette, grazie alla medicina funzionale ed integrata.

Il paziente quando entra in un percorso di salute inizierà una serie di esami, valutazioni e test, che serviranno poi al professionista di riferimento o l’equipe per stilare indicazioni terapeutiche nutrizionali e su stile di vita di precisione.

Si sottoporrà al S-drive test, bioimpedenziometria, test del microbiota, test del DNA ed altro, per offrire dati sul quale lavorare.

Basterà poi seguire i programmi elaborati per notare miglioramenti molto più rapidi ed evidenti rispetto ad un approccio più classico colloquio-dieta-controllo.

Per ora lo strumento che impiego di più è proprio la BIA, che offre una serie di dati e parametri, solo con qualche secondo di esame.

Tuttavia sto imparando ad usare anche l’S-drive, test del microbiota ed altri analisi, per poi in futuro prescrivere la migliore dieta e integrazione possibile per te.

E’ un percorso lungo e in continuo divenire, ma questo è il mio obiettivo: migliorare la salute e performance delle persone che leggono la mia newsletter, seguono i miei contenuti su Youtube e Instagram, si recano in clinica per essere seguiti.

Miglioriamo insieme un passo alla volta, per poi arrivare alla trasformazione radicale.

Senza fretta e senza pause.

I benefici del cambio alimentare, stile di vita e approccio alla vita saranno inimmaginabili.