La sedentarietà e la poca voglia di muoversi sono una piaga della società attuale.
Tuttavia anche lo sportivo medio soffre di mancanza di obiettivi, motivazione, e miglioramento.
Fare sport tanto per rimanere in forma.
Ogni tanto, allo stesso ritmo e modo di allenamento.
Tre volte a settimana una corsetta da 40-50 minuti, o pedalata, sessioni in palestra, nuoto, camminata.
Può andare bene quando riprendiamo dopo un periodo di sedentarietà.
Per il wellness generale, rimanere in salute, insieme a una dieta sana.
Tuttavia queste lettere sono per chi cerca la migliore forma e prestazione fisica in assoluto nella sua esistenza.
Per andare oltre l’ordinario.
E diventare straordinario.
Da semplice appassionato a sportivo, quindi atleta, per evolvere infine a super-atleta.
Questa lettera rappresenta un punto di svolta per i miei contenuti, vita e obiettivi.
D’ora in avanti farò in modo di elevare la performance sportiva e atletica umana ad un altro livello superiore.
Per evolverci nella nostra specialità sportiva.
Molti parlano di superuomini e donne, di longevità e tecniche per aumentare la durata della vita.
Il movimento in questione è quello del don’t die, in cui si cerca di allungare gli anni di esistenza sul pianeta, ringiovanire, e combattere l’invecchiamento.
Molti si occupano di massimizzare la salute, chi le finanze, l’aspetto sociale, psicologico, nutrizionale, l’estetica e così via.
E in pochi parlano di come portare veramente l’uomo e la donna alla massima prestazione sportiva e atletica possibile in questa vita.
La scienza del miglioramento sportivo
Non posso vivere una vita sportiva senza miglioramento.
Quest’ultimo è l’essenza dello sport, come nel lavoro ed evoluzione della specie.
Un giorno saremo grandi esploratori spaziali, e stiamo facendo di tutto per tornare sulla Luna, e poi entro il 2030 su Marte, grazie anche a Space X ed Elon Musk.
Diventeremo una civiltà multi-planetaria e galattica: ogni giorno c’è chi si impegna per questo grande obiettivo.
Ci vogliono sogni che ci ispirano, e ci danno la molla motivazionale giusta per affrontare le giornate, gli impegni, il lavoro, e soprattutto per alzarci dal letto carichi di gioia e voglia di fare.
Per cambiare in positiva la nostra esistenza.
Ci sono moltissimi problemi da risolvere, compresa la grande crisi ambientale e climatica, e ci vogliono nuove soluzioni di sostenibilità, e rigenerazione del pianeta.
Dobbiamo rivedere l’agricoltura, imparando quella rigenerativa, e sviluppare nuovi alimenti in grado di resistere da soli ai cambiamenti climatici, siccità, caldo, agenti infettivi, parassiti e così via: sto parlando della biofortificazione (ho scritto un articolo a riguardo).
Combattere malattie incurabili, come la distrofia di Deuchenne e altre malattie genetiche.
Porre fine alle guerre, evitare pandemie, la fame nel mondo sottosviluppato, le carenze nutrizionali, le patologie croniche e l’obesità nei Paesi occidentali.
Risolvere la crisi interna di ognuno, specie la solitudine che affligge sempre di più le persone, e non solo gli anziani.
Ci sentiamo sempre più soli, trascurando le relazioni umane, la gentilezza, solidarietà e condivisione.
Risolvere il problema dell’inquinamento, che agisce a livello epigenetico riprogrammando i nostri geni (la loro espressione), portando a gravi conseguenze per la nostra salute e quella dei nostri figli.
Tuttavia ognuno di noi ha un ruolo, delle caratteristiche, storia, esperienza, aspirazioni e capacità uniche, che sono in un cambiamento perpetuo.
Il nostro cervello viene plasmato dalle informazioni, esperienze, lavoro, amicizie, interazioni sociali, sport, dieta, salute e così via.
In pratica ognuno è unico a suo modo, e può eccellere in determinati campi, ed essere predisposto per uno specifico ruolo nel mondo.
Non possiamo pensare di risolvere tutti i problemi sopra citati allo stesso tempo, o di impegnarci in qualcosa che esula dalle nostre abilità, tendenze e caratteristiche.
E’ anche possibile farlo, ma richiederebbe uno sforzo importante, almeno all’inizio.
L’ideale sarebbe avvicinarsi il più possibile alle nostre passioni e qualità, e fare bene ciò che ci viene facile, per cui siamo portati, e ci divertiamo nel farlo.
Si tratta del Why di cui abbiamo già parlato, la spinta alla vita, la missione di ognuno.
Avevo già invitato ognuno a riflettere sulla propria mission, basandosi anche su ciò che amavamo fare da piccoli, o sforzarsi di ricordarlo.
Siamo ancora molto indietro dal raggiungere obiettivi comuni di rilievo, ma i grandi obiettivi servono per ispirarci, creare un’umanità avanzata, evoluta, tecnologica, atletica, intelligente, civilizzata e dagli intenti comunitari.
Nel mio caso ho scoperto che la mia missione coincide con il trasformare e potenziare le prestazioni atletiche di uomini e donne sportive.
Avrete sentito parlare tante volte della famigerata migliore versione di se stessi.
In questo caso sfruttando tutte le possibili forze, strumenti, tecniche, biohacking, approcci scientifici per aspirare a diventare super atleti.
E non solo per chi lo è davvero, ma anche per coloro che aspirano a diventare più forti e resistenti negli sport di endurance.
Questa è la mia expertise, gli sport di durata, dal quale provengo.
Già a 4-5 anni d’età pedalavo, e ho iniziato a gareggiare nei circuiti. Poi sono passato al calcio, e quindi al triathlon, memore dell’esperienza ciclistica del passato.
Dal triathlon di nuovo al ciclismo di lunga durata.
Grazie anche al mio lavoro di nutrizionista ed esperto in salute e biohacking, oggi ho gli strumenti, la voglia e passione di rivolgermi ed aiutare chi vuole davvero migliorare in questi sport.
E come farlo?
Partendo dalla condivisione delle mie prestazioni, dati, risultati, tecniche, dieta, integrazione, allenamento, recupero, uso di device, pratiche di automonitoraggio, approccio al sonno e così via.
E giustificando l’uso di determinate tecniche che funzionano.
Sarà un caso studio limitato ad una persona, me stesso, e quindi fungerà solo da esempio.
Ognuno dovrà personalizzare la propria tecnica di miglioramento della prestazione (e diventare il medico di se stesso).
La via del super-atleta: la nuova era della performance
Atleti super performanti, che possono finalmente raggiungere i loro obiettivi a livello personale, ma anche in gara.
Individui potenziati che costituiranno la classe degli atleti dell’umanità e società, tanto forti da reggere imprese sportive uniche.
Metteremo alla prova le nostre forze fisiche, di resistenza e mentali con queste imprese in natura.
E vedremo nella pratica l’applicazione di queste tecniche, da dietetiche a quelle di biohacking avanzato e scientifico, a quelle più remote come ancestrali della tradizione antica, che ho ribattezzato con il nome di mima-natura.
La saggezza dei nostri antenati unita alla scienza e tecnologia odierna al servizio dell’umanità.
Porterò a termine imprese sportive in prima persona, e ci proverò, per verificare davvero l’efficacia di questi interventi, tenendo traccia dei vari aspetti di salute, nutrizione e performance, condividendoli con voi.
Scopriremo insieme ciò che funziona e cosa no, cosa fare per diventare atleti e super performanti negli sport di durata, come nel ciclismo.
Ecco quali saranno gli strumenti e le tecniche più usate per la grande missione di un umanità costituita da sportivi inarrestabili:
- Nutrizione
- Integrazione
- Automonitoraggio
- Tecniche di Biohacking
- Pratiche ancestrali (mima-natura)
- Mindset
- Allenamenti
- Tecnologia
Nutrizione
La migliore dieta possibile, con i grammi di carboidrati, grassi e proteine giornalieri, kcal da raggiungere, che variano in base agli impegni e gli eventi sportivi.
Da periodi di ketogenica, low-carb, carico di carboidrati, strategie nutrizionali, proporzioni, qualità, cronobiologia nutrizionale, la giusta spesa e i migliori prodotti alimentari per sostenere la performance. La strategia nutrizionale migliore prima, durante e dopo allenamenti e gare.
Carne grass-fed (da erbivori mangiano erba e solo di pascolo), pasta da grani antichi e selezionati, pane a lievito madre, uova da galline che razzolano all’aperto, fegato e organi, pesce selvatico pescato azzurro, formaggi a latte crudo, latte crudo, colostro etc.
Affronterò approfondimenti e studi sull’alimentazione bioforticata, sia con le pratiche agronomiche classiche di incroci, sia con l’editing genomico.
Parliamo di alimenti potenziati, che ho definito doping alimentare sano, come disporre di pomodori ricchi di vitamina D (sono già stati creati in UK), riso e pasta ricche di zinco, fagioli biofortificati ricchi di ferro, patata con vitamina A, e così via.
Integrazione
Sia nel peri-allenamento (prima, durante e dopo) che nel lungo termine. Dalle migliori proteine in polvere per il recupero, carboidrati a lento rilascio, barrette, gel energetici, ciclodestrine, e la strategia di integrazione ottimale in base all’obiettivo (sistema immunitario, energia, recupero etc). Strutturata in base ai test e analisi varie, quindi personalizzata.
Integrazione di organi in capsule, multi organs, testicoli di toro, collagene, proteine del manzo, colostro bovino, etc grazie a Carnivore Company.
Automonitoraggio
HRV (heart rate variability), analisi ematochimiche, monitoraggio della glicemia durante gli allenamenti, lattato, test del capello, microbiota intestinale, metabolomica, genomica.
Tecniche di Biohacking
Tecniche avanzate e scientifiche per portare il fisico al massimo della prestazione atletica. Dal training ipossico per aumentare l’ematocrito, all’ozono-terapia, stimolazione transcranica, uso di peptidi funzionali, crioterapia, bioinfusioni (glutatione, vitamine etc).
Pratiche ancestrali
Ho chiamato mima-natura perché imitano natura e comportamento dei nostri antenati. Dall’earthing o piedi connessi al terreno, all’ottimizzazione del ritmo circadiano, cronobiologia, bagni freddi, esposizione al sole, vita in natura, micro-sonni, dieta carnivora etc
Mindset
Giusto approccio mentale nello sport per la gestione della fatica, della dieta, integrazione. Si usano pratiche di visualizzazioni, affermazioni, scrittura del diario o journaling, meditazione, bagni freddi, e tutto quello che porta ad essere un super atleta grazie al potere della mente allenata.
Allenamento
Condividerò le migliori strategie e protocolli di allenamento, in funzione delle mie caratteristiche (soglia aerobica e anaerobica, VO2max, HRV, Watt etc). Km a settimana, grado di allenamento, tipo di sessioni in base all’evento preparato.
Ogni periodo infatti sarà una preparazione all’evento successivo, di ultra-ciclismo o sfide personali (affrontare muri, lunghe distanze, passi alpini etc). Il mio canale Youtube come mezzo sempre per documentare.
Tecnologia
Vediamo la migliore tecnologia per supportare la performance, dagli occhiali blue-blockers che schermano la luce blu per l’attivazione della melatonina, all’abbigliamento, componenti, device indossabili per il monitoraggio istantaneo della glicemia, misura del lattato, e tanto altro.
Nel frattempo gli studi condotti saranno giornalieri, e guidati dagli studi scientifici attuali, ma anche sperimentazioni personali che hanno effetto e funzionano nel mio caso.
La rivoluzione della prestazione atletica e sportiva è alle porte.
Una nuova era di atleti potenziati ci aspetta, di super umani dotati di capacità quasi soprannaturali.
Le mie qualità, studi e lavoro riguardano questa sfera, come ricercatore indipendente.
Ognuno ha il sua raggio di influenza nel mondo, basta capire di cosa si tratta.
Fa parte della mia tendenza sin da piccolo, e questa è la missione: far progredire la scienza sportiva e la nutrizione applicata alla sport.
Se confrontiamo il fiume e la roccia, vince sempre il fiume, non grazie alla forza, ma alla perseveranza.
Buddha
E’ questo il segreto che guiderà il successo sportivo: la costanza nell’applicazione, studio, osservazione, monitoraggio e condivisione dei risultati.
Un approccio analitico e scientifico alla scienza sportiva, senza farci abbagliare da miraggi, alchimia ed esoterismo.
Tutto quello che funziona per migliorare la prestazione atletica, nulla di più.
Da appassionato a sportivo, atleta e infine super-atleta
“E dopo tutti i problemi che hai elencato all’inizio, perché dunque dedicarsi alla prestazione atletica?”
Non si salva certo il mondo con lo sport e la performance, è vero.
Può sembrare una ricerca fine a se stessa, tuttavia nasconde ha molteplici implicazioni positive per l’umanità, società e mondo.
Se pensiamo a persone più consapevoli, che si conoscono più a fondo, che si ammalano meno, più atletiche, significa anche ridurre incidenza e prevalenza di malattie croniche, obesità, e spese sanitarie per curare diabete, sindrome metabolica, e altre problematiche dettate dallo stile di vita.
Rendere gli sportivi consapevoli della loro performance significa smettere di fare sport senza obiettivi chiari, per sapere se stiamo facendo bene, nutrendoci nel modo giusto, e le reazioni del nostro organismo.
Più individui in natura, all’aria aperta, a condividere la passione per lo sport e la fatica, esplorare il mondo e diventare sempre più abili, resistenti e forti.
E’ questa l’umanità sperata: non individui irascibili, stakanovisti, in burnout, chiusi entro quattro mura, infelici e con malattie croniche, in sovrappeso.
Grazie alla scienza sportiva che migliora, possiamo fare attività fisica ma recuperare meglio, ottimizzare la performance e sentirci meglio, di conseguenza lavoreremo molto più focalizzati, attenti, concentrati, e impareremo a raggiungere gli obiettivi sportivi, come quelli professionali.
Partecipare ad eventi sportivi in cui si procede tutti nella stessa direzione, che sia una maratona, una 10 km di corsa, o una pedalata lunga o lunghissima, ha il potere di accomunare e avvicinare le persone, che hanno obiettivi comuni: divertirsi, arrivare al traguardo o alla fine dell’impresa, esplorare e godersi un’esperienza.
Per farlo ho bisogno di esasperare il concetto, e parlare di tutto quello che si può fare per rendere la prestazione migliore, partendo da nutrizione e integrazione che sono il mio lavoro e settore d’elezione e influenza.
Siccome non è solo questione alimentare, dovremo affrontare anche altri ambiti come le tecniche di biohacking, e quindi legati alla mia esperienza non lavorativa ma personale.
Se ti interessa far parte della nuova umanità di sportivi, poi atleti e infine superatleti, continua a leggere la newsletter, seguire il canale Youtube e le altre piattaforme social, sarà una condivisione pura e di cuore.
Ti sentirai parte di una tribù di appassionati sportivi, e ti aiuterà a trovare la motivazione anche quando vorresti abbandonare i tuoi propositi, stare sul divano o a letto.
Se intraprendiamo questo viaggio insieme ti garantisco che entrerai in un mondo nuovo di conoscenza, scienza, e sperimenterai in prima persona cosa significa essere costanti e migliorare le proprie capacità motorie e prestazionali, oltre alla propria forma fisica e mentale.
Lo sport ti plasmerà nel profondo, nello spirito, animo, ossa, carne, e tutto quello di cui siamo composti, mente compresa.
La gestione della fatica sarà un grande insegnamento per la vita, diventerai in pratica resiliente.
Sai cosa significa tenere duro, perché la gratificazione arriva, e questo sarà un atteggiamento nella vita: lo applicherai non solo nello sport.
Queste persone avranno una marcia in più, un bagaglio di esperienza aggiuntivo, un passaggio evolutivo successivo, che ci rende più forti e saggi, non per sopraffare gli altri, ma per portarli sulla via della salute.
I lettori che non si sentono pronti al cambiamento, ma che vorrebbero conoscere di più sull’ottimizzazione sportiva, fisica, nutrizionale e mentale, continuino a rimanere in contatto con queste lettere e il resto dei contenuti.
Chi legge per altri scopi chiedo scusa in prima persona, ma da oggi in avanti saranno questi i punti focali e gli obiettivi comuni. Non posso portare avanti tutto lo scibile umano, e neanche tutti gli aspetti di salute, ma scegliere ciò che mi sta più a cuore e sono più portato per esperienza, lavoro, passione.
Il super atleta è pronto a prendere forma, a fare il suo ingresso nel mondo.
Non ho scelto il superuomo di Nietzche, la rivoluzione delle menti, né la longevità e l’anti-aging, anche se il benessere sarà una conseguenza del diventare super-atleti.
Ho scelto lo sport come mezzo per la rivoluzione interiore.
Diventare superatleti: sarà di giovamento non solo a noi, ma anche alla società e realtà in cui siamo intercalati.
Tutti i nostri popoli antenati, gli antichi romani, e gli avi più lontani erano prima di tutto atleti, sportivi, in forma.
Non potevano non esserlo, altrimenti ci saremmo estinti e non saremmo qui oggi.
L’attività fisica ha un effetto incredibile sul corpo, portando alla produzione di sostanze antinfiammatorie, antiossidanti, e modulatrici dell’umore, fame e sazietà, ma che intervengono anche nella neuro plasticità (es. BDNF).
La prima attività che veniva compiuta era proprio muoversi per cercare il nutrimento necessario alla sopravvivenza, e spesso si compiva proprio grazie ad un movimento di durata, endurance.
Rinnegare la nostra genetica e passato può portare a gravi conseguenze, e le malattie croniche di oggi ne sono una dimostrazione.
E’ giunta quel momento di mettersi all’opera, passare dalla teoria alla pratica, tanto aspettato da molti.
Diventiamo superatleti.
Segui i contenuti, sarà emozionante, stimolante, eccitante e rivelatorio.
Sperimenterai con mano cosa vuole dire migliorare la prestazione atletica.
Con nutrizione, biohacking, integrazione, pratiche ancestrali, automonitoraggio, mindset e tanto altro.
Dott. Samuele Valentini